Ma io non posso ammetterlo. Bisognerebbe che si facesse esaminare da un prestigiatore, essere certi che noi non siamo tutti stati suggestionati, o che lei abbia fatto qualcosa di cui non ci siamo accorti… Scientificamente io non posso ammettere una cosa simile…». Il cristianesimo di Gesù che deriva dall'ebraismo, mira a una monogamia perfetta presente in diverse specie animali e spiegò che "questa era l'intenzione originaria di Dio", ma poi qualcosa non funzionò nella creazione e fu quindi permesso il divorzio e nuove nozze e quindi una sorta di poligamia che Cristo cercò di combattere e Maometto ripristinare per combattere la prostituzione, ma che ripeto non viene praticata perchè uomini e donne musulmane sono educati in genere con estremo rigore e quindi si sposano da monogami.

Figli miei, questa sera vi invito a pregare con me per tutti i presenti e in modo speciale per quelli che si sono raccomandati alle vostre preghiere.Diventa a questo punto ancor più significativa l’affermazione di Alexander, illusionista di fama internazionale che conobbe Rol, anche se non vide esperimenti: Maurizio Bonfiglio, Rol. L'uomo, il mistero, la vita, con DVD, Rivarolo Canavese, Aries, 2005. ISBN 88-903193-0-5. A dicembre dello stesso anno viene prodotto il primo documentario su Gustavo Rol, curato da Maurizio Bonfiglio. Si intitola Rol. L’uomo, il mistero, la vita, dove alcuni testimoni oculari raccontano ciò che hanno visto e vissuto con Gustavo Rol. Tra questi, anche l’opinione di due prestigiatori che hanno conosciuto Rol. Nel 1966 esce un libro che raccoglie episodi e personaggi relativi a vari fenomeni paranormali. È Universo proibito, (SugarCo editore) di Leo Talamonti, che racconta qualche episodio del suo incontro con Rol: «Fu nel marzo 1961 che incontrai per la prima volta il dr. G. Rol. Gli avevo telefonato da Milano nel pomeriggio di un mercoledì, e si era rimasti d’accordo che ci saremmo incontrati in casa sua due giorni dopo, cioé il venerdì successivo, alle 21,30. Ma io anticipai la partenza e giunsi a Torino nelle prime ore pomeridiane del giovedì.

Rol disse] “Bene, cominciamo! Faremo i nostri giochi in piena luce e voi, di volta in volta, sceglierete il mazzo e lo mescolerete alla perfezione”. J’ai découvert une loi incroyable qui relie la couleur verte, la quinte musicale et la chaleur. J’ai perdu ma volonté de vivre. J’ai peur du pouvoir. Je n’écrirai plus!» [2 ] Lo scetticismo che sovente cela intenzioni e altri sentimenti negativi non favorisce certamente quel misterioso processo costruttivo della cui ragione etica gli editori non si interessano. Essi ritengono che il grosso pubblico non ami una certa filosofia; quel che fa vendere il giornale o il libro è la presentazione di fatti che stupiscono, non di cose che creano problemi. Ero appena sceso in un alberghetto scelto a caso tra i numerosi della zona di Porta Susa, quando fui raggiunto da una sua telefonata assolutamente inattesa: “Ho cambiato idea: venga pure questa sera, alla stessa ora che avevamo fissato per domani”.

In a letter sent to the Turin daily newspaper La Stampa , and published on the 3rd September 1978, Rol wrote: «I have always protested about not being a sensitive, a clairvoyant, a medium, a thaumaturge, or anything else of the sort. That of parapsychology is a world of its own, to which I don't belong, even though I have met people who were really worthy and animated by noble intentions. Too much has been written about me, and those who have, can say how I complained about seeing published a wide range of phenomena rather than what I really express in the attempt to give an explanation to these things by investigating how and why certain marvellous events occur». Chiudendo il discorso, tiro sempre in ballo l'Apocalisse di Giovanni e le profezie di Daniele come esempio emblematico di cosa sia una vera profezia. Maria Luisa Giordano, in Rol e l’altra dimensione : «Mi telefonò da Bergamo il nipote di una signora in coma profondo e irreversibile da molti giorni, purtroppo con prognosi infausta. Mi supplicava di metterlo in contatto con Rol. Si parlarono solo telefonicamente e Rol non si sbilanciò, gli disse che era sicuro di una cosa sola, che a mezzanotte dello stesso giorno la zia avrebbe riaperto gli occhi. Per il resto, assicurava di fare tutto il possibile e di pregare, concludendo poi: “Siamo nelle mani di Dio”. A mezzanotte la signora aprì gli occhi e riprese conoscenza, non solo, ma in brevissimo tempo si ristabilì del tutto. I medici erano sbigottiti». Dopotutto fra un po è Natale mica possono disturbare le allegre e gioiose compere in centro dei signori e delle signore, che per diritto divino, hanno con il loro stile di vita il compito di far vedere come tutto vada bene e che l'essere felici e pasciuti è un DOVERE sociale. Vedremo se la protesta si mantiene o si scioglie con e neve al sole e allora potremo realmente valutarne l’impatto. Questa mattina, ad esempio, restavano più che tre posti di blocco per un numero di Gillet-jaunes inferiore a cento...

Il primo libro dedicato esclusivamente a Gustavo Rol, e l’unico uscito quando era in vita, è quello del giornalista Renzo Allegri, Rol l’incredibile (poi Rol il mistero), Musumeci editore, del 1986. Eccone alcuni stralci:

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Who was he really? He has been defined as a sensitive, a medium, a magician, a spiritualist, a prophet and so on, though he refused to be included in any of these categories. During a report in 1977 regarding paranormality, carried out by the Italian weekly magazine Gente, his response to the journalist Renzo Allegri, who also became the author of Rol's first monograph, was: «Are you sure I am of importance to this report? I am an ordinary man. I have nothing to do with those mediums, healers or spiritualists you are interviewing. My mentality is distant from that world. My modest experiments are part of science. They are things that everyone will be able to achieve in the future». Ho conosciuto quattro guerra civili sul terreno: Jugoslavia, Somalia, Libano e Ruanda. Tutto può ribaltarsi in una notte; l’ho visto e l’ho vissuto. In solo qualche ora un vicino, un amico, anche un membro della famiglia può diventare un nemico pericoloso….Non arriviamo a questo! Non crediate, soprattutto, che una guerra civile sia controllabile da coloro che ne sono le vittime – tutto diventa velocissimo, e può essere provocato da altri che dai Gilet Gialli”.